Rifugio Aronte
Arriviamo in località Orto di Donna, poco prima del rifugio Donegani parcheggiamo l'auto e prendiamo il sentiero per la foce di Cardeto. Dopo circa 2 ore siamo alla foce, luogo incantevole a 1500 m sotto la parete N del Cavallo. Dalla foce si sale ancora fino a cambiare versante e procediamo verso destra per sentiero che attraversa i prati del Cavallo sopra la marmifera per il passo della Focolaccia. Davanti a noi appare subito la parete N della Tambura detta "Carcaraia" e la cima del Roccandagia. Proseguiamo fino al passo della Focolaccia( 1,30 da foce di Cardeto) dove attraversiamo la cava omonima e ci troviamo al passo sullo spartiacque, sotto di noi appare subito Massa, tutta la costa e scorgiamo il bellissimo bivacco Aronte ai piedi della famosa Punta Carina. Proseguiamo per 10 minuti e siamo al bivacco a quota 1620 m! Lo spettacolo è unico, siamo nel cuore del gruppo Tambura!! Fatta una doverosa sosta in 45 minuti possiamo giungere alla vetta della Tambura a quota 1890 percorrendo la cresta NO. L' intero percorso in vetta, lasciata l'auto, richiede circa 5 ore, con le dovute soste, le pendenze sono notevoli( tratto fino alla foce di Cardeto e salita in vetta dal passo Focolaccia) tratti esposti in cresta dove prestare massima attenzione e naturalmente buona preparazione fisica. Percorso davvero entusiasmante per la varietà di paesaggi che si attraversano e panorami a 360 gradi! Buona escursione.....
Foce di Cardeto
Tambura versante N ,attraversata la foce
Passo della Focolaccia, in lontananza l'Altissimo e sotto le nuvole Massa!
Bivacco Aronte e la Punta Carina
Vetta Sella ( via nuova)
Questo percorso è sicuramente il meno pericoloso ed esposto per la salita classica alla vetta del Sella. Giunti al passo Sella evitiamo di prendere la via normale alla vetta ma procediamo per la marmifera fino poco prima dell'ingresso della cava Ronchieri. Sulla nostra destra, poco sopra un vecchio taglio di cava, possiamo scorgere un passaggio per ripido canale che ci conduce sulla cresta alla sinistra della vetta. La salita è breve ma molto ripida su terreno scosceso e un po' esposto dove prestare la massima attenzione , arrivati in prossimità della cresta sulla nostra destra si scorge la Vetta dove si raggiunge in brevissimo tempo! Per orientarvi meglio date un'occhiata alle foto sottostanti. Buona escursione e massima prudenza!!